Dalle nostre api, che popolano il frutteto, rendendo possibile l’impollinazione delle piante da frutto, raccogliamo una o due volte l’anno un miele millefiori particolarmente profumato, costituito da tarassaco, cercis siliquastrum, acacia, tiglio, melata e altri fiori. E’ in fase di sperimentazione l’utilizzo di alveari dalla forma triangolare che favoriscono la naturale organizzazione delle api, rendendole più resistenti agli attacchi dei parassiti che negli ultimi anni sono aumentati ovunque in Italia.